di Lorenzo Castelli

Abbiamo intervistato Mattia Ciappi, consigliere comunale del Pd a Poggibonsi e presidente commissione Bilancio. Ecco alcune sue riflessioni sul risultato delle elezioni Regionali che hanno portato alle rielezione di Eugenio Giani.

Come valuta il risultato regionale?

«A Poggibonsi siamo molto felici, il 41,82 % certifica che è stato fatto un grande lavoro. Merito della serietà della proposta politica e del lavoro instancabile della nostra segretaria comunale Lore Lorenzi e di tutti gli iscritti. Dobbiamo ringraziare i candidati della nostra circoscrizione, Simone Bezzini, Anna Paris, Elena Rosignoli, Gabriele Berni, Marcello Bonechi e Tiziana Fregoli per averci messo la faccia e affrontato una campagna elettorale breve ma intensissima. Mi preme infine sottolineare il grande e meritato risultato di Simone Bezzini per il grande lavoro fatto nei cinque anni da assessore in regione, testimoniato non a caso dal gran numero di preferenze raccolte».

Preoccupa il dato dell’astensionismo…

«Questa è la vera sfida che coinvolge tutto il panoramico politico nazionale. Sempre meno persone ovunque vanno a votare. Ed è un dato allarmante. Bisogna riportare le persone al voto, a credere nella democrazia, ci sono persone che più di 80 anni fa hanno dato la loro stessa vita per esprimere il voto. Non dobbiamo scordarlo. Capisco che non sia facile e che la politica attuale non sia esente da colpe. Tuttavia credo che proprio la politica sia l’unico vero mezzo che abbiamo a disposizione per cambiare effettivamente la vita delle persone. Credo che con l’entusiasmo, il rinnovamento, l’autenticità, la chiarezza del programma politico e la rappresentanza territoriale, le persone a livello nazionale e regionale potrebbero tornare a votare e credere nella democrazia».

A livello provinciale un buo risultato del Pd

«In provincia di Siena l’immagine finale resta netta: nessun Comune cambia colore, 35 su 35 hanno scelto Giani. La provincia di Siena rimane una roccaforte rossa compatta, resistente a ogni tentativo di sfondamento».

Crede che ci saranno problemi nel “Campolargo”?

«Non vedo grandi problemi. Tutte le forze politiche del cosiddetto “campolargo” hanno espresso consiglieri e consigliere di valore. Giani è un amministratore esperto, sono convinto che sarà in grado di lavorare con intelligenza e capacità per dare rappresentanza ai territori e appianare le divergenze politiche».